Mobile marketing is one of the fastest growing forms of marketing for small businesses, and the trend shows no signs of stopping due to powerful features such as push notifications. So to start, what are push notifications? If you download and use mobile apps, you've definitely seen these messages. Push notifications are instant alerts that show up in real time on a user's mobile device to communicate a small message. You know those pop-ups that show a red number next to your mobile apps? Yup, those are push notifications! Push notifications are being used by a large variety of businesses to improve customer communication with great success. According to global-marketing company Responsys, surveyed 1,200 adults and discovered that six out of 10 adults have downloaded apps from their preferred brands. Of those, seven in 10 have enabled push notifications for those apps. When a younger set of people were surveyed, those percentages grew. According to the survey, users enabled push notifications for the following reasons: - 50% for getting access to special or exclusive offers, - 44% to keep track of orders - 38% to review and manage accounts - 36% to access brands on the go - 34% to receive notifications in real time about sales and availability - 31% to look up inventory - 29% to stay up to date with products and services - 28% to receive location based notifications - 25% to better their website experience In-app notifications are being used a great deal, with 68% having enabled notifications for their apps, and 76% of the younger age range (18-34) having done so. The survey showed that 70% of consumers surveyed said that in-app push notifications were valuable to them, 43% of consumers said they were more likely to actively use a mobile app when push notifications were available. The statistics don't lie. Push notifications are a huge part of apps and mobile marketing now, and businesses of all sizes should take note. This means huge return on investment for small businesses! | Il mobile marketing è uno dei forme più rapida crescita di marketing per le piccole imprese, e la tendenza non mostra segni di arresto a causa di caratteristiche potenti come le notifiche push. Quindi, per cominciare, che cosa sono le notifiche push? Se scarichi e utilizzi applicazioni mobile, hai sicuramente visto questi messaggi. Le notifiche push sono avvisi istantanei che mostrano in tempo reale sul dispositivo mobile di un utente per comunicare un piccolo messaggio. Sapete quei pop-up che mostrano un numero rosso accanto ai tuoi applicazioni mobili? Yup, quelle sono le notifiche push! Le notifiche push vengono utilizzati da una grande varietà di imprese per migliorare la comunicazione con il cliente con grande successo. Secondo la società globale di marketing Responsys, intervistati 1.200 adulti e ha scoperto che 6 su 10 adulti hanno scaricato applicazioni delle loro marche preferite. Di questi, 7 in 10 hanno permesso notifiche push per quelle applicazioni. Quando un gruppo di persone più giovani sono stati intervistati, tali percentuali sono cresciute. Secondo l'indagine, gli utenti hanno abilitato le notifiche push per i seguenti motivi: - 50% per ottenere l'accesso a offerte speciali o esclusivi, - 44% per tenere traccia degli ordini - 38% per rivedere e gestire gli account - 36% per i marchi di accesso in movimento - 34% per ricevere notifiche in tempo reale sulle vendite e disponibilità - 31% per cercare l'inventario - 29% per rimanere aggiornati con prodotti e servizi - 28% per ricevere le notifiche di posizione basate - 25% per migliorare la loro esperienza del sito In-app notifiche vengono utilizzati moltissimo, con il 68% di notifiche abilitate per le loro applicazioni, e il 76% della fascia di età più giovane (18-34) lo han fatto. L'indagine ha mostrato che il 70% dei consumatori intervistati ha detto che in-app notifiche push sono preziose per loro, il 43% dei consumatori ha detto che erano più propensi a utilizzare un mobile app con notifiche push quando erano disponibili. Le statistiche non mentono. Notifiche push sono una parte enorme delle applicazioni e mobile marketing, e le aziende di tutte le dimensioni dovrebbero prendere nota. Ciò significa un enorme ritorno sugli investimenti per le piccole imprese! |
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In Italia 27 milioni di persone possiedono uno smartphone e 22 milioni lo usano per accedere ad Internet: sono i cosiddetti Mobile Surfer. Esplode il Mobile Internet - più 53% nel 2012 – e cresce bene anche il mercato delle app e dei contenuti digitali distribuiti tramite cellulare – più 20% Lo smartphone sta diventando sempre più la porta di accesso personale ad Internet: 27 milioni di italiani ne possiedono almeno uno e quanti lo usano per accedere ad Internet, iMobile Surfer, sono circa 22 milioni, pari a tre quarti degli utenti Internet mensili da Pc. “Il mercato della connettività Internet da cellulare ha triplicato i ricavi in tre anni” afferma Andrea Rangone, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Mobile Internet, Content and Apps. “Sempre più italiani usano il proprio telefonino per fruire – e acquistare - contenuti digitali di qualsiasi natura – giochi, news, musica, video, social, ecc. – sia tramite siti Mobile che App. Questo mercato – che vale oggi più di 600 milioni di euro – sta offrendo grandi opportunità di business a sempre più sviluppatori e startup”. È quanto emerge dalla fotografia scattata dall'Osservatorio Mobile Internet, Content & Apps della School of Management del Politecnico di Milano. I dati della ricerca, presentata a Milano presso il Campus Bovisa in occasione del Convegno “Mobile Internet, Content & Apps: per Telco e Over the Top… il futuro si gioca qui”, mostrano la crescita significativa di tutte le componenti più innovative legate alla distribuzione di contenuti su Cellulari e Smartphone. Mobile Internet Nonostante non si vedano ancora gli effetti della Connettività dati LTE, avviata in Italia solo verso la fine del 2012 e solo nelle principali città, il Mobile Internet (ovvero la connettività da Cellulare/Smartphone) si conferma in forte crescita, triplicando i propri ricavi in tre anni. Nel 2012 registra un incremento dei ricavi pari al +53% mentre si attende per il 2013 un’ulteriore crescita superiore al 30%. Il valore del Mobile Internet raggiunge così quello della Connettività per Pc (chiavette e Tablet) che, allo stesso tempo, diminuisce del 12%. Tra i più importanti fattori all’origine del boom del Mobile Internet ci sono sia la crescita delle tariffe Flat che per la prima volta, nel 2012, superano il 50% del totale mercato, sia l’elevato numero di possessori di smartphone: gli utenti mensili che si collegano ad Internet dal proprio telefono cellulare (Mobile Surfer), è arrivato, a marzo 2013, a 22 milioni, pari già a tre quarti degli utenti Internet mensili da PC. Cresce il mercato dei Mobile Content & Apps La crescita del popolo dei Mobile Surfer ha generato nel 2012 l’incremento del mercato dei Mobile Content & Apps: più 20% sull’anno precedente raggiungendo così il valore di 623 milioni di euro. L’86% del mercato proviene dalla spesa degli utenti (ricavi Pay), il 14% dagli investimenti pubblicitari (Mobile Advertising). Dall’indagine condotta sugli utenti di Mobile Internet, in collaborazione con Doxa, risulta che i Mobile Surfer hanno mediamente 27 Applicazioni installate, ma ne usano ogni mese circa la metà e ogni due giorni in media 5, effettuando però 35 accessi giornalieri ad esse, mentre accedono al Mobile Web (ossia tramite il browser) 9 volte al giorno. “Sembra esserci una convivenza tra App e Mobile Web per il consumatore” – dichiaraGuido Argieri, Managing Partner Doxa Digital – “Più precisamente, le App sono assolutamente preferite per pochi contenuti (Social, Messaging e Giochi), ma proprio quelli usati più di frequente; mentre il Mobile Web è la porta d’accesso ad un mondo più variegato e generico di contenuti (news, ricerca di informazioni di servizio, motore di ricerca, ecc.). In termini di frequenza di utilizzo, le App registrano il quadruplo degli accessi dei Mobile site”. Entrando nel merito del mercato dei contenuti a pagamento, emergono dinamiche molto differenti a seconda della piattaforma di fruizione considerata. Mentre infatti i contenuti più tradizionali, quelli legati alla Messaggistica (ovvero contenuti fruiti via Sms o Mms), perdono ricavi per il 22%, i contenuti che vengono visualizzati o scaricati tramite l’accesso ai siti Mobile crescono in termini di ricavi del 24%. Le Applicazioni comprate dagli Application Store registrano un nuovo exploit nel 2012: +76% che permette di raggiungere quota 118 milioni di euro. Ci aspettiamoun raddoppio dei ricavi nel 2013. Tra i generi di App di maggior successo figurano i Giochi, che raggiungono una quota di mercato superiore al 60% dei ricavi; seguono utility,mappe, contenuti di infotainment & education e, infine, contenuti social (WhatsApp in primis). L’86% del mercato è gestito dagli Owner degli Application Store e, tra questi Applemantiene la propria leadership nel mercato, gestendo la maggioranza dei ricavi, quasi l’80%. I ricavi su Google Play stanno comunque crescendo molto mese su mese e nel 2013 si attende un’ulteriore spinta positiva, a seguito dell’introduzione del credito telefonico come modalità alternativa per il pagamento delle App almeno per i clienti di Vodafone e Wind, a seguito degli accordi stretti da queste due Telco con Google a livello globale. Solo un terzo dei Mobile Surfer, infatti, ha registrato la propria carta di credito sullo Store, percentuale che sale al 64% per gli utenti Apple. Inoltre, più della metà dei Mobile Surfer che non hanno registrato la carta di credito sugli Store dichiara di preferire il credito telefonico alla carta di credito per il pagamento delle Applicazioni, percentuale che sale al 71% per i giovani tra i 15 e i 24 anni. “L’introduzione del credito telefonico come nuova modalità di pagamento nel mondo degli Application Store sarà uno dei fattori chiave per garantire un’ulteriore crescita di oltre il 20% nel 2013 di tutto il settore Mobile Content & Apps a pagamento”, affermaMarta Valsecchi, Responsabile dell’Osservatorio Mobile Internet, Content & Apps. “Questa soluzione, a nostro avviso, darà un forte impulso ai ricavi degli Store, offrendo un’alternativa valida alla carta di credito, in grado di catturare, in particolare, quel 29% di Mobile Surfer che oggi rinunciano ad acquisire una App proprio perché non vogliono utilizzare la propria carta oppure hanno mostrato grande interesse ad acquistare contenuti Mobile tramite credito telefonico.” “Un ulteriore fattore fondamentale per lo sviluppo del mercato è dato dalla forza propulsiva di alcuni grandi brand come WhatsApp, Deezer, Spotify, insieme ai grandi Publisher di Giochi: queste realtà stanno abituando l’utente a pagare per contenuti di valore”, afferma Filippo Renga, Responsabile dell’Osservatorio Mobile Internet, Content & Apps, che aggiunge: “Tuttavia è necessario che Content Provider, Sviluppatori e Software House puntino sull’innovazione nell’offerta di contenuti riuscendo, ad esempio, a sviluppare e spingere un’offerta realmente attrattiva per l’utente, come i nuovi servizi in Html5 o i contenuti Video in broadcast”. Nuove opportunità per le startup
I margini di crescita e di innovazione del mercato Mobile Content & Apps costituiscono un’opportunità di business per molte Startup. Dai dati dell’Osservatorio, emerge, infatti, che oltre 300 startup di questo settore hanno ricevuto, a livello internazionale, finanziamenti medi di oltre 7 milioni di dollari da investitori istituzionali negli ultimi due anni. Il fermento emerso a livello internazionale si riflette anche in Italia: non sono poche le startup operanti in ambito Mobile Content & Apps che hanno ottenuto finanziamenti da parte di Venture Capital, Incubatori e Investment Company negli ultimi due anni. Queste startup, infatti, pesano circa il 20% di tutte le startup finanziate in Italia in ambito ICT nello stesso periodo. Riportiamo di seguito alcuni dati relativi a queste startup:• il 27% sono di Gaming, il 32% di Social Networking, il 18% di Utility, il 18% di Media & Entertainment e il 5% di Education & Edutainment; • il 60% di esse ha ottenuto un finanziamento da parte di un Incubatore, il 35% da un Venture Capital, il 5% da un Family Office; • nel 36% dei casi la startup è stata fondata da un imprenditore con profilo tecnico (sviluppatore), nel restante 64% l’imprenditore ha un background manageriale (business); • nel 48% dei casi l’imprenditore ha tra 30 e 40 anni, nel 24% dei casi sotto i 30 e la restante parte sopra i 40; • il 55% delle startup finanziate ha sede nel Nord Italia, il 32% nel Centro e il 13% nel Sud e Isole. “Quello delle App è un mercato altamente competitivo. Riteniamo che siano pochi player a fare la stragrande maggioranza del fatturato” afferma Andrea Rangone, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio. “Rispetto alla vasta quantità di Sviluppatori, Software house e Content provider che provano a giocare una partita nel mondo delle App, quasi la metà del fatturato è fatta da poco più di un centinaio di player. Ma non mancano le opportunità offerte da questo mercato anche per sviluppatori brillanti e startup creative provenienti dall’Italia. QUALE? PER IL TUO RISTORANTE?Se hai un ristorante, pizzeria, una discoteca, pub, etc. questo video vi spiega le differenze, in modo che potrai scegliere se giustamente serve solo un sito mobile per il tuo locale, oppure anche un applicazione mobile. Se preferite scaricare la presentazione e leggere con calma, clicca qui! Con Miomobi Apps hai la possibilità di scegliere se usare il nostro software per sviluppare il tuo sito o applicazione mobile altrimenti possiamo farlo noi! Richiedi un preventivo cliccando qui! * Oltre di 33 milioni di clienti nei Stati Uniti sono già impegnati in attività legate al commercio, sui loro telefoni cellulari. * 2,3 milioni di clienti hanno effettuato un acquisto sul loro dispositivo mobile. * Entro il 2015, 81% di utenti di cellulari avranno uno smartphone, di cui in Italia sono oltre 11 milioni. Investire in una applicazione mobile può aumentare il fatturato! Secondo un sondaggio di ricerca dalla ABI per consumatori statunitensi, rispondenti che hanno dichiarato di aver scaricato un mobile app di un marchio specifico, ha dichiarato .... * I consumatori avevano visitato il negozio più spesso +45.8% * Ha acquistato più prodotti del negozio e dei servizi +40.4% * Consigliato agli amici del loro acquisto +35.8% * Consigliato agli amici di visitare il negozio +30.8% |
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